Il vertice europeo “sui migranti” si conclude con un accordo che dice “no” alla distribuzione obbligatoria dei rifugiati. È prevista invece la realizzazione di centri su base volontaria per l’accoglienza ai migranti. Insomma, tutto come prima, se non peggio. La formula “su base volontaria”, ripetuta più volte nel documento, sancisce il trionfo del gruppo Visegrad...
VENI, VIDI, PICI
La Padania ha annesso il centro Italia. Matteo Salvini è il nuovo Gran Duca di Toscana. Con la caduta di Pisa e di Massa, e per la prima volta nella storia repubblicana anche di Siena, tutte espugnate dal centrodestra a trazione leghista, finisce l’era della Toscana rossa. Per il Partito Democratico è una sconfitta probabilmente...
Una fiction a 5 stelle: da portavoce dei cittadini a corrente della Lega
Dalla sua fondazione (2009) il M5S ha preso una rincorsa lunghissima per arrivare a frantumarsi su Salvini e diventarne zelante compare e silente fornitore di voti in parlamento. Man mano che la rincorsa procedeva, è andata ingrossandosi la schiera di quanti hanno ritenuto funzionale per se stessi il soffiare sulle ali di cera di questo...
Fronte dei porti
Una nave con 629 migranti a bordo vaga per le acque mediterranee. Malta si dice indisponibile a offrire un approdo. L’Europa è una sedia vuota che dispensa tardive pacche sulla spalle. L’Italia, al seguito di Capitan Salvini, chiude i porti ai terribili invasori, con il plauso fiero e rumoreggiante del soddisfatto elettorato. La gestione dell’affaire...
Più bella e più superba che Tria
Dalle pagine del Corriere il neo Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, espone la sua visione per il futuro dell’Italia: niente uscita dall’euro, no all’aumento del deficit, forte impegno riduzione del debito pubblico e, dulcis in fundo, si alle grandi opere. Già, pure quelle, le “famigerate” grandi opere. Ora, al di là dei tripli...
L’Occidente ai tempi di Orban
“Botte da Orban” ironizzano in molti. In effetti, il premier ungherese è uno che spacca.Faro illuminante delle destre “no euro” e “stop the invasion”, Viktor Orban ha iniziato a scaldare i cuori di una sempre più nutrita componente sovranista dell’italica gauche (Ma)dura e pura. La cosiddetta “vera sinistra” entro il cui perimetro si stanno rintanando...